19 Jun 2007 - Il posizionamento di un sito sui motori di ricerca, e quindi in primo luogo su Google, è la condizione inprescindibile per il successo del sito stesso.
Raggiungere delle buone posizioni all'interno dei risultati delle ricerche effettuate in base alla parole chiave attinenti al nostro sito ci consente di avere visibilità in rete.
Gli utenti di internet raggiungono quello che cercano utilizzando i "search engine" molto più di tutto il resto (pubblicità, riviste, articoli, etc.)
Scalare le posizioni delle SERP (search engine result pages) è sempre più difficile in quanto negli ultimi anni, con il crescente interesse da parte dei webmaster verso il problema del posizionamento, si è innalzato notevolmente il livello medio di ottimizzazione dei siti, creando sempre più concorrenza tra le pagine da ottimizzare.

Gli algoritmi dei motori di ricerca che determinano la posizione di ogni pagina in base ad un termine o parola chiave (keyword), tengono presente vari fattori tra cui:
- anzianità della pagina
- numero e qualità dei backlink
- meta tag (title, description, keywords...)
- nome del file della pagina
- nome del dominio e delle cartelle in cui si trova la pagina
- contenuti della pagina (testi, immagini, link...)

Ottimizzare un sito per una migliore indicizzazione da parte dei motori di ricerca significa operare su questi fattori a livello di codice (ottimizzazione dell'html) e facendo attività di "webmarketing" (scambio link, segnalazione a motori e directory etc.)

La figura chiave che rientra in questo tipo di lavoro è il SEO (search engine optimizator), ovvero l'esperto di posizionamento, la persona che in base alle proprie competenze in materia adotta tutte le soluzioni possibili per ottenere dei miglioramenti sui fattori sopra citati.

I risultati di questo lavoro si vedono nel tempo, come detto in precedenza, l'ottimizzazione di un sito richiede molte energie in diversi campi non sempre appartenenti allo stesso ambito (programmazione, marketing, usabilità...) E' qindi scontato che per ottenere dei risultati rilevanti, ovvero di posizionamenti nelle prime tre pagine di "listing" è necessario intervenire a 360 gradi sul sito web.

La prima fase che viene presa in esame dal SEO è quella della scelta delle parole chiave. Avere un elenco con i termini su cui puntare è importante per fissare un obbiettivo, mettersi a lavoro e monitorare nel corso del tempo i miglioramenti ottenuti in base ai risultati mostrati dai report sul posizionamento.

Esistono vari software che ci consentono di simulare centinaia di richieste a diversi motori contemporaneamente e su più chiavi di ricerca.

Un monitoraggio costante ci aiuta a capire dove e quando intervenire, su quali pagine, per quali termini.

Raggiungere un buon posizionamento con un una keyword importante non significa alzare le braccia in segno di vittoria, i motori di ricderca cambiano continuamente gli algoritmi e i frequenti cambi di ranking condizionano spesso le serp.

Articolo a cura di:
Studio 03, Digital Marketing
Studio 03

Digital Marketing
Roma


Commenti

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Mi sembra un buon testo introduttivo, ovviamente l'argomento è molto più complesso e andrebbero affrontati altri argomenti collegati. Scritto da Jacopo Modesti il 20 Jun 2007
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